Portrait

       
"Scusi, posso farle una foto?". La signora dall'aria timida e curiosa, sempre vestita di bianco, una macchina fotografica in mano, si avvicina al grande regista, all' attore di fama, al pittore severo, allo stilista che è stato fotografato mille volte. La guardano appena, giusto il tempo di essere irretiti da qualcosa che la possiede e la anima, una forza gentile e nascosta, una determinazione serena, un mistero a cui non si può sfuggire. Tutti le dicono di sì, soggiogati dalla sua semplicità, da una immensa passione nascosta che è il segno della sua vita. Come si può raccontare di una persona, di una vita se non fotografando ogni ruga, ogni splendore, ogni stanchezza, ogni dolcezza nel lampo di tempo in cui uno si rivela sotto l'imperio dell'obiettivo, che va oltre la maschera quotidiana per penetrare sino all’anima,  alla verità?". Dalla prefazione di Natalia Aspesi 

© 1999 - Electa

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