1995 PECHINO - UNO SGUARDO SUL MONDO: LE DONNE A PECHINO

Il grande “Meeting delle Donne” a Pechino chiama le protagoniste politiche e culturali da tutti i continenti. Da Roma parte la Delegazione Italiana guidata dalla ministra degli Affari esteri Susanna Agnelli, da Washington Hillary Clinton, Betty Friedman, Jane Fonda, dal Belgio la regina Fabiola, Benazir Bhutto dal Pakistan, dal SudAfrica la regina Zulu Nkosazana ministra della Sanità, le donne del Senegal, del Ghana,del Sudan, le giornaliste dall’Iran e degli Emirati Arabi, ci sono tutte le rappresentanti che contano per questa conferenza davvero mondiale. “ Uguaglianza, sviluppo e pace” sono la vocazione femminile per la pace e per la vita, questa è la traccia della conferenza.

Sono tutte arrivate, da parte italiana però manca un fotografo donna.
“A Milano c’è Graziella Vigo … la chiamano di notte e lei arriva nella capitale cinese il mattino che Hillary Clinton apre i lavori. Ecco l’origine di questo libro voluto dalla Presidenza del Consiglio per la “Parità e le pari opportunità tra uomo e donna”, e seguito da tante mostre fotografiche in tutta Italia per un anno.
Le fotografie rivelano una capitale cinese ordinatissima ma dal traffico caotico  di pedoni e biciclette, fiere ragazze soldato, immagini indimenticabili della Città Proibita, con i vecchi che vestono ancora  la divisa di Mao Zedong, il cui ritratto troneggia da sempre sulla mitica Piazza Tienanmen.
“La Conferenza mondiale delle Donne ha rappresentato anche per la Cina la base importante di un nuovo e costruttivo processo di crescita e di democrazia“ come scrive la brava giornalista romana Marilisa Zito nella prefazione.

© 1996  - Presidenza Consiglio dei Ministri

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